Carotaggi in tutta la Sardegna

Carotaggio del Suolo

Osserviamo la competenza di Davide Mereu Trivellazioni nella realizzazione di carotaggi in Sardegna, avvalendovi delle tecnologie più avanzate e sicure del settore. Il "carotaggio" rappresenta l'estratto di campioni di suolo, noti come "carote", un processo cruciale in archeologia, ingegneria civile e attività di scavi petroliferi.


Le carote, che possono essere di fondo o di parete, raggiungono una lunghezza eccezionale di oltre 28 metri nel primo caso. La loro estrazione avviene mediante carotieri posizionati alle estremità delle aste di perforazione, superando l'impiego dei tradizionali scalpelli di perforazione. D'altra parte, le carote di parete sono cilindri di roccia di 4 cm di lunghezza e 2 cm di diametro, ottenuti tramite carotieri specifici e calati nel pozzo con la tecnica della wireline.


I carotaggi in Sardegna possono essere effettuati con carotieri "a fucile" dotati di fustella cilindrica in metallo o con carotieri a "testina diamantata", che utilizzano un piccolo motore elettrico. La nostra tecnologia all'avanguardia e il nostro approccio professionale garantiscono carotaggi efficienti e affidabili, consentendovi di ottenere campioni di suolo accurati per le vostre applicazioni specifiche. Scegliete Davide Mereu Trivellazioni per la vostra necessità di carotaggi in Sardegna, con la sicurezza di un servizio di qualità e all'avanguardia.

Studio stratigrafico

Davide Mereu Trivellazioni è un'eccellenza in Sardegna nei servizi di carotaggio, con un focus predominante nel settore edilizio. La nostra ditta utilizza il carotaggio in modo strategico, in particolare per definire la stratigrafia e comprendere la composizione muraria, fornendo un contributo fondamentale agli interventi sugli edifici di recente costruzione.


Quest'attività riveste un'importanza cruciale per consentire il passaggio degli impianti di ogni tipo o per pianificare la creazione di sistemi di areazione. Ci avvaliamo di carotatrici di ultima generazione, macchine portatili progettate appositamente per forare materiali edili come il calcestruzzo e i laterizi. La realizzazione del foro avviene attraverso l'asportazione di una porzione, previa creazione di una corona circolare.


Siamo specializzati in diverse tecniche di carotaggio per adattarci alle specifiche esigenze del progetto. Queste includono il carotaggio con aria umidificata in caso di impossibilità di utilizzare l'acqua, il carotaggio a secco ideale per materiali abrasivi, il carotaggio con prolunghe se la profondità è limitata, e il carotaggio continuo se è previsto il montaggio di più aste e il foro è di notevole lunghezza (fino a 20 metri). Scegliete Davide Mereu Trivellazioni per servizi di carotaggio avanzati e su misura che si adattano alle vostre specifiche esigenze edilizie.

Palificazioni in edilizia

Davide Mereu Trivellazioni propone soluzioni avanzate per le palificazioni in Sardegna, un intervento fondamentale quando si identifica una limitata capacità portante del suolo o in situazioni in cui la fondazione superficiale risulta impraticabile, magari a causa di elevati gradienti di filtrazione. Questo tipo di intervento diventa cruciale anche in presenza di erosione del terreno o altri fenomeni che minacciano la sicurezza strutturale, anche solo potenzialmente.


Le palificazioni possono essere di tipo trivellato o infisso. Nel primo caso, l'inserimento dei pali segue una perforazione in cui il diametro corrisponde a quello dei pali. Nel secondo caso, i pali vengono applicati attraverso battitura o l'applicazione di una intensa pressione statica. Materiali come legno di larice, pino, quercia e olmo sono frequentemente impiegati, così come il metallo, soprattutto quando la palificazione avviene per battitura. Non meno comune è l'utilizzo del calcestruzzo, con una preferenza per l'infissione, sebbene la trivellatura sia un'opzione valida.


Scegliete Davide Mereu Trivellazioni per soluzioni di palificazione avanzate e su misura, garantendo la stabilità e la sicurezza strutturale nei vostri progetti edili. Contattateci per sfruttare la nostra competenza e l'uso delle tecnologie più moderne nel settore delle palificazioni.

Piezometro

Il dispositivo consiste in un tubo verticale di piccolo diametro (sufficientemente grande per evitare la capillarità) collegato alla condotta dove si desidera misurare la quota piezometrica (corrispondente alla pressione esercitata dal liquido nella stessa condotta).


I moderni piezometri sono costituiti da un cilindro con un setto poroso di permeabilità predefinita e da un sensore per misurare la pressione dell'acqua che riempie la cavità. Questo cilindro è inserito in un foro riempito di sabbia e isolato dal resto del terreno con bentonite.


Esistono diversi tipi di piezometri:


  1. Piezometro di Casagrande (o idraulico): consiste in un cilindro collegato a un tubo aperto di 20 mm di diametro. La misurazione avviene monitorando il livello dell'acqua nel tubo. Il tempo di risposta è piuttosto lungo (alcune ore) e aumenta con la diminuzione della permeabilità del terreno.
  2. Piezometro pneumatico: è composto da un diaframma flessibile che controlla una valvola pneumatica per indicare quando la pressione dell'aria nel sistema eguaglia quella nella cavità del piezometro.
  3. Piezometro continuo tipo piezoforo: realizzato con una membrana impermeabile lungo l'intera altezza del foro, sottoposta a una pressione interna superiore alla massima pressione del terreno. Un sensore è inserito nel foro e isolato con due packer gonfiabili. Si riduce la pressione interna e si attende il ripristino dell'equilibrio a causa della pressione esterna del terreno.

Prova penetrometrica SPT

Cos'è il Test Penetrometrico Standard (SPT)?

Il Test Penetrometrico Standard (SPT), conosciuto anche come prova penetrometrica dinamica, è una tecnica geotecnica utilizzata per valutare le caratteristiche del terreno. Durante questa procedura, un campionatore standardizzato viene fatto penetrare nel terreno attraverso impatti di un maglio pesante 63,5 kg cadente da un'altezza di 76 cm. Il maglio, operando per caduta libera, spinge il campionatore nel terreno. Le misurazioni avvengono durante tre avanzamenti di 15 cm ciascuno, registrando il numero di impatti necessari (Nspt) per ogni avanzamento. La resistenza del terreno alla penetrazione è determinata dalla somma degli impatti per il secondo e terzo avanzamento, ovvero NSPT = N2 + N3. Questa prova viene eseguita sul fondo di un sondaggio precedentemente perforato alla profondità desiderata.

A cosa serve il Test Penetrometrico Standard (SPT)?

Il Test Penetrometrico Standard (SPT) è un metodo geotecnico essenziale per ottenere informazioni sul terreno. Attraverso correlazioni empiriche presenti in letteratura, basate sul tipo di terreno (coesivo o non coesivo) e i valori di NSPT, è possibile dedurre diversi parametri, tra cui:


- Resistenza non drenata Cu (per terreni coesivi)

- Pressione verticale efficace s’v

- Angolo di attrito j’

- Densità relativa Dr

- Compressibilità


Il Test Penetrometrico Standard (SPT) fornisce dati fondamentali per comprendere il comportamento e le caratteristiche del terreno, facilitando la progettazione e la valutazione geotecnica necessarie per molteplici applicazioni.

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